“[…] Siamo tutti diversi, come può sussistere il paragone? Se sono nel paragone, sono nel gioco del giudice, in cui io, però, non posso giocare, ma posso difendermi. […]”
[…]Non posso dialogare logicamente con il giudice che è un sistema illogico. Quindi mi difendo dagli attacchi del giudice. […]”
(Laboratorio di Pratica della Presenza del 24 marzo 2016)