“[…] Se non sviluppa la propria consapevolezza, l’individuo non può sapere quali pensieri attraversano la sua mente, quali emozioni riempiono il suo cuore e quali sensazioni prova il suo corpo. La consapevolezza, quindi, è il prerequisito senza cui la comprensione non è possibile.
L’uomo ordinario possiede una certa consapevolezza, che è però in genere abbastanza limitata e selettiva. Nell’addestrare la propria consapevolezza, l’individuo impara ad espanderla, a non limitarla agli ambiti che gli sono familiari. Nella misura in cui la consapevolezza si espande, la capacità di osservazione aumenta, e l’individuo può raccogliere una quantità maggiore di materiale che potrà poi esaminare.
La consapevolezza è in realtà necessaria non solo per raccogliere materiale da esaminare, ma per tutti gli aspetti del processo dello sviluppo interiore. E’ necessaria, naturalmente, anche per la vita pratica di tutti i girni. La consapevolezza è una caratteristica della vita stessa, di tutta la sostanza vivente.[…]”
Avikal Costantino – “Lo sviluppo dell’essenza”