“Voi che vi concedete di sentire: entrate nel respiro
che è più che vostro.
Lasciate che vi sfiori le guance
mentre si divide e si ricongiunge dietro di voi.
Benedetti, integri,
voi dove il cuore comincia:
siete l’arco che scocca le frecce
e siete il bersaglio.
Non temete il dolore. Lasciate che il suo peso ricada
nella terra;
poiché pesanti sono le montagne, pesanti i mari.
Gli alberi che avete piantato nell’infanzia sono diventati
troppo pesanti. Non potete portarli con voi.
Concedetevi all’aria, a ciò che non potete trattenere.”
(Rainer Maria Rilke – Parte prima, Sonetto IV)