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Spiritualità

    […] D’altra parte, così come nessuno ha diritto di discriminare gli latri per la loro religione o per la loro irreligiosità, reclamiamo per noi stessi il diritto di proclamare la nostra spiritualità e di credere nell’immortalità e nel sacro.
    La nostra spiritualità non è la spiritualità della superstizione, non è la spiritualità dell’intolleranza, non è la spiritualità del dogma, non è la spiritualità della violenza religiosa; è la spiritualità che si è risvegliata dal suo profondo sonno per alimentare le migliori aspirazioni degli esseri umani.
    […].
    Vogliamo dare coerenza alla nostra vita facendo coincidere ciò che pensiamo con ciò che sentiamo e con ciò che facciamo. […].
    (Il Messaggio di Silo)