“[…] Nell’esistenza, la speranza di “non essere soli al mondo”
è una prospettiva praticabile, anche senza alimentare nessuna promessa di felicità.[…]… la costruzione dell’identità non poggia sull’affermazione di sé, ma sulla scoperta dell’alterità come “uguale” e al tempo stesso diversa.“
(La doppia vita di Veronica”, Kieslowski K., 1991 – Citato nella conferenza “UNA VITA PER IL DIALOGO: DIALOGO IDENTITA’ E NARRAZIONE” del Dott. Gabriele Nardi del 22 ottobre 2016)