“[…] L’egocentrismo è la causa radice della sofferenza per noi stessi e per gli altri. Tanto disagio nelle nostre esistenze non ci sarebbe se noi non fossimo in preda all’autopreoccupazione, ovvero a quel peso sproporzionato che diamo compulsivamente ai nostri ‘Io voglio’ e ‘non voglio’. Tutto questo configura un orizzonte parecchio angusto. E noi lo sappiamo, e non lo sappiamo. Lo scopo del cammino, invece, è quello di dilatare il nostro orizzonte. A questo riguardo, il primo passo – e anche il più difficile – è quello di una coraggiosa investigazione del nostro proprio egocentrismo […].”
(Corrado Pensa)