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“Avevo tempo e silenzio…”

    Dopo cena m’ero messo a poppa, sdraiato sulle assi di legno. Con lo sguardo  perso nell’infinità del cielo, ero distratto solo dai pensieri che giocavano a rincorrersi, e mi parve che stavo ritrovando non solo il piacere di viaggiare, ma anche quello di vivere. Non avevo più angosce, non sentivo più come un dramma il passare delle giornate, ascoltavo chi mi parlava, godevo di quel che mi succedeva attorno, avevo agio pe rimettere ordine nelle mie impressioni, per riflettere. Avevo tempo e silenzio: qualcosa di così necessario, di così naturale, ma ormai diventato un lusso che solo pochissimi riescono a permettersi. Per questo dilaga la depressione!
    (Tiziano Terzani)